GENOVA – La Polizia ha arrestato ieri cinque cittadini ecuadoriani che hanno sfasciato un negozio perché il barista, essendo le 7 del mattino, non ha potuto vendere loro delle birre. I cinque si sono arrabbiati e hanno scardinato la porta e sfasciato le suppellettili del locale.
Dopo aver preso a pugni il barista e averlo minacciato con un coltello, visto che ancora non riuscivano ad avere le birre, hanno lasciato il locale e se ne sono andati a bere in un altro bar, dove sono stati trovati dalla Polizia.
Dopo poche ore, e in un’altra zona della città, la Polizia locale ha arrestato altri tre cittadini dell’Ecuador che, con altri connazionali, stavano partecipando a una festa con musica e barbecue. I vigili urbani sono intervenuti su sollecitazione di alcuni cittadini che lamentavano musica alta e schiamazzi e i tre, completamente ubriachi, hanno cercato di impedire alla Municipale di intervenire. Così è stata chiamata la Polizia di Stato: i tre hanno malmenato anche gli agenti, ma alla fine sono stati arrestati.