Fai-Conftrasporto Adriatico, che coordina le Federazioni di FAI Marche, Romagna, Ferrara e Rovigo, ha predisposto un’azione di risarcimento per i danni subiti dall’autotrasporto. Il profilo dell’azione è riconducibile alle responsabilità contrattuali ed extracontrattuali del concessionario Autostrade per l’Italia dall’inizio dei disagi, per danno emergente e lucro cessante connessi ai ritardi, mancate consegne, costi di attesa, mancati incassi, sanzioni, disagi e stress psicofisico.
All’iniziativa potranno aderire individualmente le aziende e gli operatori interessati, indipendentemente dalla propria provincia di origine.
“Ci stiamo avvicinando a un anno di disagi e code infinite lungo l’A14 e recentemente lungo A7, A10 e A26 nei pressi di Genova – spiega il presidente della Fai Marche e coordinatore Fai Adriatico Natalino Mori – Dopo decine di incontri, tavoli tecnici e istituzionali, interrogazioni parlamentari e istanze di dissequestri, il tratto autostradale fra Porto sant’Elpidio e Pescara si conferma il collo di bottiglia della viabilità Italiana. A pagarne le spese i cittadini, i turisti, chi opera in mobilità ma soprattutto i trasportatori”.
“Nella giostra dello scaricabarile fra Autostrade per l’Italia, Ministero delle Infrastrutture e Magistratura, in cui tutte le parti sembrano avere documenti (propri) e buone ragioni per rimanere nelle rispettive posizioni ovvero per simulare atteggiamenti ed iniziative virtuose, ‘il morto è sulla bara’ come recita un proverbio”, aggiunge Mori.
“Nonostante proteste, articoli sui giornali e insulti sui social, ci si limita alla rappresentazione folkloristica di un’Italia rassegnata all’inefficienza e all’impunità. Per questo abbiamo deciso di seguire l’unico sentiero che consente di accertare le responsabilità di un danno per lo meno sotto il profilo giuridico, visto che su quello morale è inevitabile non riporre alcuna aspettativa – continua Mori – Fai-Conftrasporto ha dato mandato allo studio degli Avvocati Francesco e Michele Pagano, esperti nel settore trasporti, di tracciare un’analisi ed emettere un parere legale. Su tali basi è stata predisposta un’azione di risarcimento danni”. La procedura consentirà di coinvolgere tutti gli altri soggetti che eventualmente abbiano concorso a causare il danno.