MILANO – Nella serata di martedì 21 gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano ventenne, per la rapina aggravata commessa ai danni di un bar in via Orefici in pieno centro cittadino.
Dopo alcune rapine consumate dall’inizio del mese di luglio ai danni di bar e gelaterie del centro milanese, i poliziotti dell’Ufficio Statistiche e Analisi criminale della Divisione Anticrimine della Questura di Milano hanno isolato una serialità denominata “Ice Cream”, così definita proprio in virtù degli obiettivi colpiti. L’autore, sempre lo stesso, veniva descritto come italiano, alto circa 1,90 m e sempre armato di coltello.
Martedì sera i poliziotti hanno notato un uomo che corrispondeva esattamente alle descrizioni fornite che stava guardando con fare sospetto la vetrina di un bar in via Orefici, bar già oggetto di rapina nei giorni precedenti. L’uomo è entrato velocemente all’interno del bar e ha minacciato con un coltello le due dipendenti: dopo essersi fatto consegnare l’incasso, quasi 900 euro, è uscito dal locale impugnando ancora il coltello ma è stato subito bloccato e arrestato in flagranza dagli agenti della Squadra Mobile.
Il ventenne sin da subito ha ammesso le proprie responsabilità. I poliziotti sono riusciti a raccogliere prove per dimostrare che il giovane è l’autore di altre quattro rapine commesse dall’inizio di luglio.