“Nelle ultime sei settimane il numero totale di casi positivi è raddoppiato”. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) nell’ultimo briefing con la stampa sul coronavirus ha lanciato l’allarme. Mai come oggi, insomma, bisogna tenere alta la guardia per continuare a cercare di contenere la diffusione del virus.
I numeri del resto parlano chiaro da soli: 16.296.000 contagi, 649.662 morti. Il tutto avvenuto in modo devastante, con il mondo che si è quasi fermato, in un periodo anche piuttosto limitato: con giovedì saranno esattamente sei mesi da quando è stata dichiarata l’emergenza sanitaria globale.
Il direttore dell’Oms ha avuto modo di evidenziare che in ognuna delle ultime cinque settimane sono stati registrati più di un milione di nuovi casi, anche con picchi superiori ai 280 mila contagi quotidiani nel mondo. “Non abbiamo Paesi immuni – ha concluso Tedros Adhanom Ghebreyesus – anche se l’aumento è dovuto all’espansione del fenomeno in Paesi grandi e popolosi come quelli sudamericani e quelli del sudest asiatico”.