MONZA – “Le ordinanze firmate martedì dalla Provincia erano attese da tempo da noi sindaci: ormai le segnalazioni di odori insopportabili da parte dei cittadini erano diventate quotidiane e finalmente uno stop, seppur temporaneo, è arrivato”. Così il sindaco di Monza, Dario Allevi, commenta gli ultimi provvedimenti che riguardano l’azienda Asfalti Brianza di Concorezzo e i problemi delle emissioni che da anni rendono irrespirabile l’aria di alcune zone limitrofe all’azienda, compresi alcuni quartieri di Monza, soprattutto durante la stagione estiva.
Mentre la Procura sta proseguendo le indagini, Asfalti Brianza da mercoledì è stata nuovamente chiusa e martedì la Provincia di Monza e della Brianza, con due provvedimenti, ha sospeso l’autorizzazione AUA fino al 30 settembre, imponendo di fatto la chiusura del sito produttivo.
Allevi stesso, fin dallo scorso 3 luglio, aveva chiesto con una nota al sindaco di Concorezzo di “mettere in campo ogni azione utile anche immediata, per impedire all’azienda di continuare ad operare”: ora i risultati della relazione di Arpa sugli inquinanti che sforerebbero i valori consentiti hanno permesso alla Provincia di bloccare le attività.
“La parola stop – aggiunge Allevi – mette fine a un vero e proprio incubo che i cittadini hanno dovuto sopportare per troppo tempo e per il quale noi Sindaci eravamo costretti ad assistere inermi. Esposti, tavoli di incontro, promesse non mantenute da parte dell’azienda non hanno fatto che accrescere la frustrazione di quanti, come noi, avrebbero voluto trovare fin da subito una soluzione definitiva a questa situazione: finalmente l’intervento, seppur tardivo, della Provincia, regala un po’ di serenità ai cittadini. Ora è necessario lavorare insieme per una chiusura definitiva, a tempo indeterminato di quel sito”.
Il vicesindaco Simone Villa, che ha seguito l’evolversi della situazione durante gli incontri tecnici, ha sottolineato l’impegno dei Comuni e del Presidente della Provincia per arrivare a questo risultato: “Finalmente si è rotto il colpevole silenzio dell’ente provinciale che si è protratto negli ultimi anni: ringrazio il Presidente Santambrogio per avere voluto affrontare una volta per tutte un problema per il quale il territorio ha pagato un prezzo fin troppo alto”.