MADRID – Ormai non ci sono più dubbi: in Spagna si tratta davvero di una seconda ondata di contagi. Resta da capire la portata di questa ondata e, particolare tutt’altro che trascurabile, la sua pericolosità. Di certo i numeri non lasciano spazio a dubbi: sono 1.525 i nuovi contagi nelle ultimi ventiquattr’ore.
Già giovedì aveva destato non poca preoccupazione la risalita fino a 1.229 nuovi positivi. Un dato che aveva riportato il Paese iberico alla situazione immediatamente successiva alla fine del lockdown. Ora, però, la situazione si è ulteriormente aggravata.
Le zone più colpite dalla nuova ondata sono quelle di Madrid (372 casi nelle ultime ventiquattr’ore, praticamente uguale a tutti i casi contati in Italia nello stesso arco temporale) e dell’Aragona (511 nuovi contagi). Sempre osservata speciale anche la Catalogna.
Le autorità sanitarie hanno riscontrato anche una significativa diffusione del Covid tra i giovani e i giovanissimi, con la riapertura dei locali e la formazione di assembramenti per iniziative di piazza. Un secondo lockdown totale nelle tre regioni potrebbe avere effetti devastanti per l’economia.