CATANZARO – Invece di trovare il modo di chiarirsi o, comunque, di risolvere la questione magari in una battaglia di tribunale, avevano dato sfogo alla loro rabbia investendo il vicino con il quale avevano avuto discussioni. Un uomo di 66 anni e il figlio di 28 sono stati ora arrestati dai Carabinieri.
I militari nella giornata di ieri sono andati a bussare alla porta di casa dei due per notificare e dare esecuzione a un’ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lamezia Terme. I due, entrambi operai del Comune, sono accusati di avere investito il proprietario del terreno confinante, un pensionato di 67 anni, nella serata del 25 giugno.
Gli uomini dell’Arma sono arrivati a loro grazie alle dichiarazioni della vittima e ad alcune testimonianze che hanno trovato riscontro nei successivi sopralluoghi. Secondo le ricostruzioni quella sera era scoppiata l’ennesima lite per motivi di vicinato. Padre e figlio se n’erano andati via dopo avere investito il vicino con un fuoristrada.
L’uomo, che aveva anche riportato le lesioni agli arti, era stato portato in ospedale e giudicato guaribile in 39 giorni.