Il Comitato tecnico scientifico, nella riunione del 3 marzo nella sede della Protezione civile propose di “adottare le opportune misure restrittive già adottate nei Comuni della zona rossa anche in questi due comuni”, ovvero Alzano Lombardo e Nembro e questo “al fine di limitare la diffusione dell’infezione nelle aree contigue”.
Lo si legge nel verbale della riunione reso pubblico dal consigliere regionale della Lombardia Niccolò Carretta che lo scorso 6 aprile ha fatto una richiesta al Pirellone di accesso agli atti riguardo la zona rossa bergamasca.
Il motivo della proposta, si legge nel verbale è “limitare la diffusione dell’infezione nelle aree contigue”.
In realtà il provvedimento non è mai stato adottato e la situazione è presto degenerata. Di fatto quei territorio sono stati i più martoriati dal Covid. Il verbale, ora reso pubblico, naturalmente non mancherà di sollevare polemiche. E, di sicuro, sarà letto con attenzione anche dalla Procura della Repubblica che già sta indagando su quanto è accaduto.