LIVORNO – Arrestato a Livorno un 65enne per detenzione illegale di armi comuni da sparo. L’uomo è coinvolto anche nei recenti episodi di danneggiamento ai danni di esercizi commerciali avvenuti tramite esplosione di colpi di arma da fuoco.
La Squadra mobile durante la perquisizione nei confronti dell’indagato, già con precedenti specifici in materia di detenzione illegale di armi, ha rinvenuto e sequestrato, nella sua autovettura, una pistola Glock con matricola abrasa, una pistola Beretta risultata rubata e 95 cartucce calibro 9×21.
Con il ritrovamento di quelle armi gli investigatori hanno associato gli episodi di danneggiamento ai danni di esercizi commerciali con l’uso di armi, all’azione criminale del 65enne.
Ad essere presi di mira sono stati due negozi gestiti da stranieri: il 30 marzo sono stati esplosi tre colpi di pistola contro la saracinesca di un esercizio commerciale gestito da un cittadino pakistano e il 19 luglio il titolare di un market, di nazionalità bengalese, ha segnalato la presenza di tre fori di arma da fuoco nella saracinesca del proprio negozio; il 2 agosto invece i colpi sono stati sparati sulla saracinesca del Circolo Arci.
Durante l’interrogatorio l’arrestato ha confessato anche un altro episodio, raccontando di aver fatto fuoco sulle finestre di un condominio. Il fatto, che non era stato segnalato a nessuna Forza di polizia, è stato confermato dagli investigatori durante il sopralluogo svolto dalla Polizia scientifica, nel corso del quale è stata rinvenuta un’ogiva conficcata in un muro.