ROMA – “Ci attendiamo un aumento dei casi”. Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, non nasconde le sue paure per quanto riguarda il coronavirus “importato”. Ovvero quello che viene intercettato nel territorio regionale ma è frutto di contagi avvenuti altrove. E anche lui si unisce al coro delle regioni che, ormai abituate a rigidi protocolli, devono fare i conti con nuovi casi dovuti a vacanze trascorse all’estero. Lo aveva già detto la Regione Veneto, seguita a distanza di poche ore dall’Emilia Romagna.
“La Asl Roma 3 – spiega D’Amato – ha comunicato la positività di 8 ragazzi tra i 17 e i 19 anni, rientrati il 7 agosto da Malta dove sono stati in vacanza per una settimana. Avviato il contact tracing sui contatti stretti che al momento sembrano circoscritti. Sempre la Asl Roma 3 comunica di un ulteriore nuovo positivo di ritorno da Ibiza il 31 luglio dove aveva alloggiato in una villa con amici. È stato avviato il contact tracing internazionale”.
L’assessore regionale avverte tutti: “Massima attenzione al rispetto delle misure di prevenzione non bisogna abbassare la guardia. Voglio Rivolgere un appello ai ragazzi a fare attenzione con il Covid, non c’è da scherzare, si rischia di mettere a repentaglio loro stessi e i loro affetti più cari”.