MILANO – Una guardia giurata presa in ostaggio all’interno del Duomo di Milano, costretta a inginocchiarsi davanti all’altare con un coltello alla gola. L’autore del gesto, di origine maghrebina, si è poi arreso dopo l’intervento della Polizia di Stato. Ancora sconosciuta la motivazione che l’ha portato a compiere questo gesto.
Tutto è accaduto verso le 13. Lo straniero è entrato nel Duomo di Milano e, sotto la minaccia di un coltello, ha tenuto in ostaggio una delle guardie giurate. Costretto a inginocchiarsi, con la lama alla gola. In pochi istanti sono arrivati gli agenti del servizio di guardia, raggiunti da un funzionario di Polizia che ha dato il via alla mediazione con l’autore del folle gesto.
Proprio durante questo dialogo, in un momento di distrazione, è stato disarmato dagli agenti. Non ha opposto resistenza e si è lasciato arrestare. Lo straniero è stato accompagnato in Questura per l’interrogatorio.
Negli uffici è arrivato Alberto Nobili, a capo del pool antiterrorismo della Procura di Milano, con gli investigatori della Digos che hanno iniziato l’attività di accertamento. é abbia deciso di compierlo.