COGLIATE – I cani non erano assolutamente trattati male ma, secondo i veterinari dell’Ats Brianza, non erano nel luogo idoneo e, molto probabilmente, erano anche troppi per vivere nelle condizioni migliori. Per questo motivo si è proceduto a togliere gli animali a un uomo residente in città: aveva in casa 15 esemplari di razza Amstaff, dovrà scegliere i 3 che gli è stato concesso di conservare.
I blitz è stato compiuto mercoledì dai tecnici dell’Ats, insieme ai Carabinieri forestali e ai volontari dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali). Un sopralluogo in cui è stata riscontrata la situazione che, a tutti gli effetti, dava l’impressione di essere un allevamento irregolare.
A differenza di altri sopralluoghi compiuti per cani, qui è doveroso precisare che non è stato riscontrato alcun maltrattamento nei confronti degli animali. Il luogo però non è stato considerato adatto. Insomma un problema di spazio e di igiene.
I dodici cani che verranno sequestrati saranno affidati al canile rifugio di Limbiate, gestito da Animare onlus, per una successiva adozione da parte di persone interessate. I tre cani che rimarranno nella disponibilità del cogliatese, invece, saranno opportunamente sterilizzati per evitare che nel prossimo futuro si ripresenti una situazione simile a quella riscontrata.