VENEZIA – La Regione Veneto ha puntato tutto sulla prevenzione per evitare la diffusione del Covid-19 su larga scala. E anche oggi che si ripresenta il problema di intercettare le persone positive, ecco subito un’altra dose massiccia di controlli: sono più di 12 mila i turisti sottoposti a tampone al momento del rientro delle vacanza da Spagna, Grecia, Croazia o Malta.
Sono i quattro Paesi che l’Italia ha messo nella “black list”, costringendo il turista a sottoporsi al tampone a vacanza finita, prima di riprendere la sua quotidianità. Del resto sono proprio quelle zone turistiche che hanno contribuito in modo significativo all’innalzamento dei contagi in Italia. Tanti “di ritorno” portati da chi è stato in vacanza.
Per questo motivo il Veneto si è subito attrezzato per eseguire rapidamente questi controlli. Nella giornata di Ferragosto sono stati 6.300 quelli effettuati. Oggi altrettanti, tutti senza prenotazione, anche con particolare riferimento agli aeroporti “Marco Polo” di Venezia e “Catullo” di Verona.