Oltre 800 milioni di bambini in tutto il mondo non possono lavarsi le mani a scuola: è quanto emerge da un rapporto diffuso dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dal Children’s Fund delle Nazioni Unite. Lo riporta la Cnn.
“Nei 60 Paesi a maggior rischio di crisi sanitaria e umanitaria a causa del Covid-19, all’inizio della pandemia una scuola su due era priva dei servizi di base idrici e sanitari e in tre su quattro era impossibile lavarsi le mani”, afferma il rapporto. Nel complesso, sono 818 milioni i bambini a livello globale che non possono lavarsi le mani a scuola: di questi 355 milioni, soprattutto nell’Africa settentrionale e in Asia occidentale, hanno accesso all’acqua ma non al sapone mentre gli altri 462 milioni non hanno accesso ne’ all’acqua, ne’ al sapone. Oltre la metà di questi ultimi vive nei Paesi dell’Africa sub-sahariana.
Inoltre, 584 milioni di bambini nel mondo non avevano accesso all’acqua potabile nelle scuole, molti dei quali vivevano nell’Africa sub-sahariana e in particolare in Etiopia, Nigeria e Repubblica Democratica del Congo. Circa 700 milioni di bambini non avevano i servizi sanitari di base a scuola.
“L’accesso ai servizi idrici e igienici è essenziale per una prevenzione e un controllo efficaci delle infezioni”, ha commentato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus: “Questo deve essere uno dei principali obiettivi delle strategie di governo per la riapertura in sicurezza e la gestione delle scuole durante l’attuale pandemia globale di Covid-19”.