SEREGNO – Il Comune di Seregno perde un pezzo da novanta: Corrado Viscardi, 54 anni, dirigente dell’area “Affari, economico finanziaria e servizi alla città”, se ne va Bergamo. Proprio all’inizio del mese il dirigente ha protocollato la richiesta di aspettativa per una nuova esperienza professionale che, di sicuro, si preannuncia gratificante: non solo perché Bergamo è una delle città più importanti della Lombardia, ma anche per la sua vivacità amministrativa e per le ambizioni dell’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Gori. A Bergamo Viscardi sarà il dirigente dell’area “Società partecipate, Tributi e Commercio” per la durata di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto, con possibilità di rinnovo fino alla scadenza del mandato amministrativo del sindaco in carica.
L’inizio della nuova esperienza professionale per il dirigente seregnese è davvero imminente: la data già fissata è quella di lunedì 24 agosto.
Per l’amministrazione comunale, di certo, si tratta di un duro colpo. Difficile trattenere un dirigente di fronte a questa possibilità di carriera, ma è anche innegabile il fatto che Viscardi per quanto riguarda la materia economico finanziaria nella pubblica amministrazione sia uno dei big in Brianza. Il suo curriculum, del resto, parla chiaro: un esordio al Comune di Besana in Brianza, per passare poi a Lissone in qualità dapprima di funzionario e poi di dirigente. Da lì una lunga carriera che, oltre al passaggio al Comune di Seregno, l’ha portato anche ad assumere l’incarico di dirigente responsabile del servizio finanziario della neonata Provincia di Monza e Brianza.
Per il neo dirigente del Comune di Bergamo, naturalmente, nessuna volontà di mettere in difficoltà l’amministrazione comunale di Seregno bensì il desiderio di provare una nuova esperienza in una realtà importante. Rendendosi conto che la sua partenza in ogni caso lascia un vuoto da colmare, ha dato la disponibilità per continuare a tempo parziale fino al 15 di settembre sperando che, nel frattempo, il sindaco Alberto Rossi possa trovare una soluzione idonea per sostituirlo.
La partenza di Viscardi non è l’unica nell’ultimo mese per quanto riguarda il personale con qualifica dirigenziale del Comune di Seregno. E’ stato infatti preceduto da Pina Di Rago, che si occupava del delicato settore dei Servizi sociali. Per lei, però, nel Comune di Seregno soltanto una breve permanenza di pochissimi mesi: era arrivata da Bovisio Masciago nel mese di febbraio, anche lei con un articolo 110, quindi selezionata dal sindaco al quale era stata presentata dai tecnici una rosa ristretta di tre nomi dopo una prima scrematura. Superato il periodo del lockdown e della difficile gestione dell’emergenza Coronavirus, con tutte le sue complicazioni sociali, a metà del mese di luglio ha deciso di interrompere la sua esperienza seregnese. Nel suo caso non a causa del richiamo di una città capoluogo di provincia, bensì semplicemente per fare ritorno nel Comune di provenienza.
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