MASSA CARRARA – Un’auto ferma in una piazzola di sosta dell’autostrada e una pattuglia della Stradale che si avvicina per assicurarsi che il conducente non abbia bisogno di aiuto. Normale routine che si verifica decine di volte al giorno su tutte le strade italiane. Ma questa volta l’auto in questione, alla vista dei poliziotti, ha messo in moto e si è data alla fuga.
È successo sull’autostrada A12 e, inevitabilmente, è iniziato l’inseguimento. La pattuglia della Sottosezione di Viareggio ha tallonato il fuggitivo fino al casello di Massa, dove l’auto è stata bloccata.
Prima di arrivare al casello il conducente della macchina in fuga ha sterzato bruscamente, speronando intenzionalmente il mezzo della Stradale, nella speranza di interromperne la corsa, per poi oltrepassare la barriera di pagamento del pedaggio.
Subito dopo il fuggiasco ha invertito la marcia per tornare in autostrada, speronando più volte l’auto della Polizia che, nonostante tutto, è riuscita a fermare la sua corsa, grazie anche all’intervento di una Volante della questura di Massa e di una pattuglia di un istituto di vigilanza privata.
L’automobilista è stato bloccato dopo una breve colluttazione, durante la quale ha colpito ripetutamente gli agenti con il manico di un ombrello.
Si tratta di un 30enne di Rapallo che nascondeva addosso due involucri contenenti hashish e che è stato arrestato per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti; l’uomo è anche accusato di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti in quanto nel suo sangue sono state trovate tracce di cocaina e cannabinoidi.
I due agenti della Stradale sono stati medicati al pronto soccorso riportando lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.