NAPOLI – “Nelle condizioni attuali non è possibile aprire le scuole”. Lo ha ribadito forte e chiaro Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, che da tempo sta cercando di sensibilizzare tutti sui rischi di una seconda ondata. I dati relativi ai contagi, del resto, non lo lasciano affatto tranquillo. Già qualche giorno fa aveva dichiarato che avrebbe atteso il 31 agosto per valutare se richiedere un’altra volta lo stop agli spostamenti tra regioni diverse.
“Governare questa fase sarà difficile – ha dichiarato ieri in occasione di un incontro organizzato dall’Ordine degli psicologi -. Saremo chiamati a decisioni importanti tra una o due settimane. Nelle condizioni attuali non è possibile aprire le scuole. Non so cosa saranno in grado di fare in due settimane, ma avremo scelte complicate da fare”.
Nel frattempo ieri in Campania si sono contati 130 nuovi positivi nelle ultime ventiquattr’ore. Di questi sono 59 sono i casi di rientro (44 dalla Sardegna, 15 da Paesi esteri). Lo rende noto l’Unità di crisi della Regione, segnalando anche due vittime. Secondo l’ultimo bollettino i 130 nuovi casi sono emersi da un totale di 3.631 tamponi eseguiti. Il totale delle vittime del Covid in Campania sale a 445, quello dei guariti resta fermo a 4.373.