MILANO – “Non sono d’accordo. Mi sembra una ‘presa in giro’. I problemi non vanno risolti con degli escamotage. Si deve avere il coraggio di dire come stanno le cose. Quindi in occasione della ripresa della scuola se il Cts ritiene che si possa aumentare la percentuale dei passeggeri sui mezzi pubblici va bene, se non lo ritiene occorre individuare delle soluzioni concrete, come ad esempio l’organizzazione delle lezioni a orari differenziati o l’alternanza della didattica in presenza o a distanza”.
Il presidente della Regione Lombardia, a margine della conferenza stampa di presentazione del Gran premio di Formula 1 di Monza, commenta così la proposta paventata dal Governo di considerare i compagni di scuola come congiunti per superare il vincolo del metro di distanza sui mezzi pubblici.