MILANO – Apre oggi, venerdì 11 settembre, con oltre 10 milioni, il bando Archè di Regione Lombardia rivolto alle start up innovative, culturali e creative. Lo stanziamento, infatti, è di 10.400.000 euro. La misura era stata deliberata dalla Giunta regionale il 5 agosto su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, di concerto con l’assessore all’Autonomia e Cultura.
Le risorse sono finalizzate a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia micro, piccole e medie imprese che professionisti) verso un futuro più competitivo, innovativo e tecnologico. Sarà dedicata una specifica attenzione alle start up culturali e creative e a quelle innovative. Realtà che hanno bisogno di un sostegno pubblico per trovare nuovi mercati. Questo allo scopo di sviluppare esperienze di co-innovazione in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19.
“Questa misura – ha precisato l’assessore allo Sviluppo economico – dimostra l’impegno di Regione Lombardia nel sostenere con contributi concreti chi affronta la crisi con la volontà di essere innovativi, digitalizzati, creativi aprendo start up. Nonché che garantiscono nuove competenze, servizi e prodotti. Aiuta anche a consolidare quelle esistenti che hanno dimostrato di poter stare sul mercato nonostante tutto”.
“Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore all’Autonomia e Cultura – sostiene, infatti, concretamente le start up lombarde, questo bando ne è la conferma. Mi preme sottolineare la notevole dotazione finanziaria riservata alle imprese culturali e creative, grazie a un accordo fra le Direzioni Generali Autonomia e Cultura e Sviluppo economico. Queste risorse sono un contributo significativo affinché le imprese culturali, che rappresentano un’importante leva per lo sviluppo economico e produttivo, ma anche del capitale umano, possano superare il momento difficilissimo. Che ha colpito tutti i settori della cultura lombarda”.
Lo stanziamento complessivo di 10.400.000 euro sarà suddiviso in due aree. Per le start up innovative la dotazione sarà di 3 milioni; per le start up culturali e creative 2,4 milioni. I destinatari del bando Arché sono micro, piccole e medie imprese attive in Lombardia da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi e professionisti (singoli o studi associati) con attività professionale in un Comune lombardo. Per l’assegnazione delle risorse si prevede l’approvazione di un bando con procedura valutativa con graduatoria finale.
Per il bando Archè sono ammessi progetti di rafforzamento per la realizzazione di primi investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare ed espandere le attività professionale. L’agevolazione, infatti, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite massimo di 75.000 euro. L’investimento minimo è pari a 30.000 euro. La durata massima dei progetti, infatti, sarà di 15 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Burl. Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione. I soggetti beneficiari sono finanziati in ordine di punteggio nei limiti della dotazione finanziaria. Finlombarda è incaricata dell’assistenza tecnica.
Il bando chiuderà il 18 settembre prossimo.