SEVESO – Vincere una medaglia d’oro in una competizione internazionale sul caffè non è da tutti. Fare il bis significa davvero essere nell’élite mondiale. La splendida realtà, capace di aggiudicarsi la medaglia d’oro in due edizioni differenti, è tutta brianzola: si tratta della torrefazione “Il Griso” di Seveso che, con la miscela “La comare segreta”, ha trionfato nella categoria “Espresso” all’International Coffee Tasting. Giurati di tutto il mondo che hanno provato decine e decine di caffè per arrivare a stabilire che quello del “Griso” è una spanna sopra a tutti gli altri, anche delle più decantate aziende del settore.

Il nome della torrefazione sevesina forse nei nostri territori non lo conoscono tutti, ma è invece ben noto agli addetti ai lavori: arrivano da tutta Italia per scoprire questa realtà, avvicinarsi anche ai segreti del caffè. Si fanno vive anche le aziende che producono macchinari per la torrefazione chiedendo aiuto per affinare le capacità dei loro strumenti. Negli anni perfino i cinesi hanno voluto stabilire un contatto diretto da aprire una torrefazione dalle loro parti che si serve dei prodotti e della consulenza del “Griso”.

“E’ una soddisfazione enorme – commenta Antonio Biscotti, contitolare della torrefazione insieme a Claudia Balzan -. E’ un riconoscimento che davvero non ci aspettavamo, sia perché si tratta di una miscela molto semplice, facile da gustare, sia perché abbiamo deciso di partecipare al concorso quando mancavano cinque minuti al termine delle iscrizioni”. Quel click finale con il mouse si è rivelato fondamentale. 

Semplice la miscela, non la storia che sta dietro a questo prodotto. “L’abbiamo chiamata ‘La comare segreta’ – spiega Claudia Balzan – perché di facile beva e perché richiama quelle tazze che le donne sorseggiavano nel pomeriggio tra una chiacchiera e l’altra. Poi un bel giorno mi sono imbattuta in un romanzo, ‘La miscela segreta di casa Olivares’, scritto da Giuseppina Torregrossa, che descriveva queste atmosfere collocandole nel periodo immediatamente successivo alla Guerra Mondiale. Ho parlato al telefono con la scrittrice, qui in torrefazione non abbiamo più avuto dubbi sul nome”.

Per il “Griso”, negli ultimi anni, la crescita è stata esponenziale. Nel 2016 il premio quale miglior bar torrefazione d’Italia. Nel 2018 la medaglia d’oro al concorso internazionale con la miscela “La storica 19-91″. Ora, ancora a due anni di distanza, un bis davvero importante nel concorso mondiale che si è svolto a Desenzano del Garda.