MILANO – Dalla Regione un bando di altri 7 milioni di euro per il biennio 2020-2021 destinati a realizzare o adeguare i parchi giochi inclusivi pubblici. Il bando rivolto a Comuni, Enti e Comunità montane, annunciato a luglio e consultabile sul portale regionale, resterà aperto fino al 31 marzo 2021. La misura è stata deliberata dalla Giunta su proposta dell’assessorato regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità.
I contributi per progetti approvati saranno a fondo perduto, fino al 95% delle spese, con un limite di 30.000 euro. Gli interventi potranno essere effettuati esclusivamente su aree di proprietà del richiedente. Mentre i progetti non potranno essere presentati dagli enti che hanno già beneficiato in precedenza del contributo.
Si tratta di una opportunità significativa per gli enti locali anche perché, con il ‘lockdown’, la pandemia ha messo in evidenza l’importanza di accedere con facilità alle ‘aree verdi’ adeguatamente attrezzate. Una necessità per il benessere psico-fisico dei cittadini e in particolare dei bambini.
Nella sperimentazione svoltasi tra il 2018 e il 2019 Regione Lombardia aveva già finanziato i progetti presentati da 83 enti (Comuni o Unioni di Comuni), coprendo tutte le domande pervenute. Con questo bando non solo sono stati aumentati i fondi disponibili, ma anche migliorati alcuni aspetti, ampliando ad esempio la platea dei beneficiari.
Al bando quindi possono partecipare non solo Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane fino a 30.000 abitanti, ma anche Enti regionali come Aler (Aziende lombarde di edilizia residenziale), Asst (Aziende socio-sanitarie territoriali) ed Enti Parco di Regione Lombardia.
Gli interventi possibili col nuovo bando sono numerosi. Si spazia dalle pavimentazioni delle aree gioco alla costruzione di percorsi e rampe di accesso per superare le barriere architettoniche, fino all’acquisto, fornitura e posa degli arredi per una migliore fruizione delle aree.