ROMA – I numeri che avevamo visto nei giorni scorsi, alla fine, non erano ancora nulla rispetto a quanto ci è stato rivelato oggi dal ministero della Salute: una decisa impennata dei nuovi contagi e, insieme, anche un aumento dei decessi raggiungendo in entrambi i casi livelli che non vedevamo davvero da parecchio tempo.
I nuovi casi di positività sono 3.678, ovvero mille in più rispetto a martedì. Il dato è frutto di 125 mila tamponi, nuovo record assoluto, ma ci riporta numericamente alla situazione del 16 aprile. Ci sono differenze, naturalmente, dal punto di vista sanitario: meno vittime, terapie intensive meno affollate. Anche oggi nessuna regiona a zero contagi. Ci riesce quasi il Molise, che alla fine, comunica un nuovo caso. La situazione peggiore, invece, in Campania (544 casi) davanti alla Lombardia (520), Veneto (375) e Lazio (357). Il totale sale dunque a 333.940 tamponi positivi dal mese di febbraio.
Aumenta anche il numero delle vittime. Si torna sopra quota 30 (esattamente sono 31). Martedì erano stati 38. Con questi si arriva a 36.061 persone decedute in Italia dall’inizio dell’epidemia.
Ancora alto il numero dei guariti del giorno: 1.204. Portano il totale complessivo a 235.303.
Le persone attualmente positive sono 62.576, significa 2.442 in più in un colpo solo. Abbiamo 337 persone in terapia intensiva (18 in più nelle ventiquattr’ore), 3.782 ricoverate con sintomi in una struttura sanitaria (157 in più) e 58.457 in isolamento domiciliare (2.267 in più).