EDIMBURGO – “Dobbiamo fare di più e dobbiamo farlo ora”. Nicola Sturgeon, primo ministro scozzese, davvero intenzionato a fronteggiare con determinazione l’emergenza coronavirus. A qualunque costo: anche chiudendo di nuovi i pub e i ristoranti.
La dolorosa decisione è stata annunciata quest’oggi. Il provvedimento firmati nelle scorse ore entrerà in vigore venerdì e durerà in via provvisoria per due settimane. Poi si tireranno le somme e si valuterà se tornare alla normalità o se, al contrario, occorre essere pronti a ulteriori sacrifici.
La chiusura, tuttavia, non riguarda l’intera Scozia. Riguarda solo la parte centrale del Paese, quella in cui la situazione appare più drammatica.
“Non è facile prendere questa decisione – ha spiegato il premier in televisione – e sono ben consapevole che dietro ogni scelta di questo tipo ci sono in gioco vite e lavoro. Con l’aumento dei contagi, però, ognuno di noi è chiamato a fare di più”.