Sulla seconda ondata non ci sono più dubbi. Resta da capire quale sarà la sua reale portata, anche a livello di conseguenze sanitarie, economiche e sociali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, intanto, rivela che si è stabilito un nuovo record negativo: nelle ultime ore si sono contati 338.779 nuovi contagi in tutto il mondo (con 5.514 vittime).
Si tratta del livello quotidiano più alto raggiunto nel corso dell’epidemia. Il precedente primato è di pochi giorni fa: il 2 ottobre erano stati 330.340 nuovi casi di positività.
A livello mondiale in testa ai Paesi più colpiti continuiamo a trovare gli Stati Uniti (7.607.950 casi), seguiti dall’India (6.906.151) e dal Brasile (5.028.444). Oltre il milione anche la Russia (1.265.572). A seguire, nei primi dieci posti, Colombia (886.179), Argentina (856.369), Spagna (848.324), Perù (835.662), Messico (804.488), Francia (711.704).