Il rapporto tra casi positivi al nuovo coronavirus e tamponi è cresciuto molto e ha toccato il record del 9,4%. Ieri era dell’8% e lunedì scorso, 12 ottobre, era del 5,4%. Lo rileva il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook “Coronavirus – Dati e analisi scientifiche”.
Il nuovo numero, ha osservato Sestili, “indica da un lato che il numero dei casi positivi cresce più velocemente rispetto alla capacità di fare i tamponi e, dall’altro, che il sistema di contact tracing è completamente saltato”.
Il rapporto più vicino a quello registrato oggi risale al 14 aprile scorso ed era dell’11.1%, ma comunque non confrontabile perché si riferiva a soli 26.000 tamponi. Alla fine di marzo il rapporto fra casi positivi e tamponi aveva toccato il 30%.