BARI – Nuovo picco di ricoveri Covid ieri in Puglia, ce ne sono stati 49 in più in 24 ore, lunedì l’incremento era stato di 43 unità. Per il momento, però, reggono le terapie intensive: i pazienti nelle rianimazioni sono 62, +3 rispetto a lunedì. Le Asl stanno procedendo con l’attivazione di altri posti letto riservati all’emergenza sanitaria: all’ospedale Perinei di Altamura ne sono disponibili da ieri 20; da oggi si aggiungeranno ulteriori 40 unità nella struttura sanitaria di Terlizzi.
Anche sul fronte delle vittime del coronavirus purtroppo si registra un aumento, ieri ci sono stati altri 13 decessi: negli ultimi quattro giorni le morti sono state 50. Sono 611 i casi di nuovi positivi al Covid-19 scoperti oggi su 5147 test, di questi 239 sono in provincia di Bari, 142 nella Bat, 137 in provincia di Foggia, 58 in provincia di Taranto, 15 in provincia di Lecce, 13 in provincia di Brindisi e 7 attribuiti a residenti fuori regione. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 531.155 test. 6187 sono i pazienti guariti, 8708 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 15.581.
La pandemia sta mettendo a dura prova pure il 118, alla centrale operativa delle province di Bari e Bat mediamente ogni giorno arrivano circa 1.400 richieste di soccorso e un terzo riguardano sospetti casi Covid. Sul fronte della prevenzione, la Regione Puglia sarà la prima regione italiana a poter certificare in deroga e autonomamente le mascherine, tute e altri dispositivi di protezione individuale importati da fuori Unione europea.
Dal prossimo 3 novembre, collegandosi al sito della Protezione civile regionale, i soggetti con domicilio fiscale in Puglia che importano i Dpi attraverso dogane, porti e aeroporti pugliesi, potranno presentare domanda. Le procedure saranno seguite da un gruppo tecnico della Protezione civile regionale, individuata come soggetto attuatore. (Ansa).