ROMA – In attesa di tamponi “normali” ci si basa su dati certi. E uno, purtroppo, non mente mai: sui decessi c’è poco da cambiare. Il dato è di quelli che fanno riflettere: con oggi, così come comunicato dal ministero della Salute, sono più di 39 mila le persone decedute nella nostra penisola a causa del coronavirus. Esattamente 39.059, con altre 233 che si sono aggiunte all’elenco nelle ultime ventiquattr’ore. Domenica le vittime erano state 208.
C’è poco da dire, forse nulla, sui nuovi contagi: sono 22.253 quelli rivelati dal ministero, contro i 29.907 di domenica. Sono però davvero pochi i tamponi processati (135 mila) per poter fare un confronto tra i due giorni e avere un’idea reale sulla situazione coronavirus in Italia. Il totale complessivo diventa di 731.588 persone positive al tampone dal mese di febbraio. Non abbiamo quest’oggi regioni a zero contagi: il minimo è stato registrato in Molise (101 casi), il massimo in Lombardia (5.278) davanti alla Campania (2.861), alla Toscana (2.009) e al Piemonte (2.003).
Continua a dare soddisfazione il numero dei guariti del giorno: sono 3.637, portano il totale complessivo a 296.017 dall’inizio dell’epidemia.
Cresce a ritmi maggiori, purtroppo, il numero delle persone attualmente positive: le 18.383 di oggi fanno salire il totale a 396.512. Nel dettaglio abbiamo 2.022 persone in terapia intensiva (83 in più nella giornata), 19.840 ricoverate con sintomi in una struttura sanitaria (938 in più) e 374.650 in isolamento domiciliare (17.362 in più).