MILANO – Quattro milioni di euro per il recupero e l’utilizzo di beni confiscati alla mafia. Li ha stanziati la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, che detiene anche la delega ai beni confiscati alla criminalità organizzata.
“Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore – con questo stanziamento, relativo al biennio 2021-2022, dimostra ancora una volta impegno concreto nel contrasto alla criminalità organizzata e nella promozione della cultura della legalità”.
“Secondo il ‘Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia’ – ha aggiunto – redatto lo scorso anno dall’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano, la Lombardia è al quinto posto per numero di sequestri di immobili e aziende. Un dato quindi significativo”.
“In Lombardia sono presenti (fonte ANBSC – Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) 1.944 immobili e 279 aziende in gestione e 1.153 immobili e 85 aziende destinati”.
“Ho firmato il 17 ottobre 2018 a Milano, il Protocollo d’intesa per la gestione e sviluppo dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate”.
“Documento promosso dal Tribunale di Milano insieme all’ANBSC assieme a Prefettura di Milano, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, Ordine degli Avvocati di Milano, Comune di Milano e Regione Lombardia”.
“Quel documento – ha quindi concluso De Corato – ci impegnava pertanto a realizzare un tavolo tecnico. Obiettivo era la verifica delle modalità adottate nella gestione dei beni sequestrati e confiscati e la gestione ottimale dei beni”.
“Lo scopo è quello di favorire una loro destinazione sociale virtuosa in tempi rapidi. Ed è quindi proprio in questa direzione che continuiamo ad impegnarci ogni giorno, anche con stanziamenti come questo”.