Per 154 mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti sono stati disposti bonifici per un importo di oltre 726 milioni di euro. Lo rivela l’Agenzia delle Entrate in merito ai contributi a fondo perduto disposti dal Decreto ristori a favore delle imprese più colpite dalle misure di contenimento della seconda ondata dell’epidemia Covid-19.
A questi si sommano circa 25 mila soggetti che offrono servizi di alloggio, per i quali è stato disposto il pagamento di oltre 106 milioni di euro.
L’Agenzia delle Entrate, con una nota, rivela di aver “dato disposizione alle proprie strutture operative di inviare i mandati di pagamento per un importo totale di 964,8 milioni di euro a favore delle 211.488 imprese più colpite dalle misure di contenimento della seconda ondata dell’epidemia Covid-19″.
La velocità nell’erogazione del contributo (solo 9 giorni dall’emanazione del Decreto Ristori) è stata possibile grazie alla procedura informatica gestita dal partner tecnologico Sogei, e senza richiedere alcun adempimento ai contribuenti coinvolti che vedranno accreditarsi le somme maggiorate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda relativa al primo contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio”.