MILANO – Sarà pubblicato il 23 novembre sul Burl e sul sito di Regione Lombardia www.bandi.regione.lombardia.it il ‘Bando per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti contenenti amianto da edifici privati’ situati in Lombardia. L’apertura del bando è stata fissata per il 18 gennaio 2021.
“Il contenuto di questo bando – spiega l’assessore lombardo ad Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – affronta dunque un tema importante per tanti cittadini. Comunicando in anticipo i criteri del bando, vogliamo consentire a chi vorrà aderire di preparare per tempo tutta la documentazione necessaria per potervi accedere”.
“Sul territorio della Lombardia, infatti – prosegue – è ancora presente una quantità significativa di manufatti contenenti amianto. Inoltre, abbiamo riscontrato che questo è ancora più evidente negli edifici privati. Anche in questo momento di difficoltà, vogliamo fare di tutto per essere vicini ai cittadini e dare un contributo economico a salvaguardia della loro salute e dell’ambiente”.
Il bando ha una dotazione di 1 milione di euro. I finanziamenti saranno a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50% dell’importo della spesa ammissibile. In ogni caso, con soglia massima del contributo pari a 15.000 euro per ogni intervento.
Saranno finanziate le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto (cemento-amianto, vinyl-amianto, amianto friabile) oggetto di denuncia all’Ats competente alla data di presentazione della domanda di finanziamento. Potranno essere finanziati unicamente i progetti i cui lavori saranno iniziati e realizzati dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul Burl del bando. E, inoltre, i lavori per i quali non sia stato ottenuto altro finanziamento pubblico, gli interventi che saranno realizzati nei Comuni lombardi e gli interventi che si concluderanno entro il 15 ottobre 2021.
Sono ammessi i lavori di rimozione dei manufatti, i costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti. Nonché gli oneri della sicurezza e amministrativi relativi all’esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto. Come, a esempio, i ponteggi, l’allestimento del cantiere, la predisposizione e la presentazione del piano di lavoro.