MEDA – La UnipolSai Briantea84 Cantù ha conquistato la settima Coppa Italia della sua storia, la quinta consecutiva. Trionfo biancoblù per 63 a 46 dopo una partita combattuta per 40’ davanti a un Santo Stefano Avis che ha messo in difficoltà gli uomini di coach Daniele Riva in più occasioni. Al PalaSport di Grottaglie (Ta) i canturini sono stati bravi sia a spingere che a soffrire, come nel secondo quarto quando gli uomini di coach Roberto Ceriscioli hanno equilibrato il parziale chiudendo sul 13-13, capitanati da Andrea Giaretti, Dimitri Tanghe e Sabri Bedzeti. Miglior realizzatore della sfida: Adolfo Damian Berdun con 17 sigilli. Primo trionfo in maglia UnipolSai per Luka Buksa e l’ex S. Stefano Driss Saaid. La ventiseiesima Coppa Italia 2020 si aggiunge in bacheca a quelle conquistate nel 2004, nel 2013 e dal 2016 al 2019.
Daniele Riva opta per un quintetto iniziale composto da Simone De Maggi, Driss Saaid, Filippo Carossino, Francesco Santorelli e Adolfo Damian Berdun. Match fin da subito molto acceso, la UnipolSai piazza un break (6-0) firmato Berdun (4 punti) e De Maggi (2). Sabri Bedzeti risponde trascinando S. Stefano al -1 al giro di boa del primo quarto (6-5 per Cantù). Fuori Carossino, dentro Giulio Maria Papi. Berdun guadagna fallo e fa 3/3 dalla lunetta, a poco più di 3’ dal termine allunga sul + 7 (7-12 per Cantù). Impatto devastante dell’argentino che sale sugli scudi e risponde al momento positivo di Bedzeti e compagni. Matteo Veloce la piazza sulla sirena per Macerata. Parziale: 9-12
Secondo quarto cominciato con la stessa intensità. Il solito Bedzeti accorcia a -1 (11-12), risponde l’ex Saaid e poi Berdun dalla lunetta (1/2). Capitan Geninazzi va in area e si guadagna 2 punti preziosi. Buona prova corale del quintetto biancoblù che non vede variazioni rispetto alla fine dei primi 10’ di gioco. S. Stefano Avis risponde senza indugi in un tempo che al momento vede le squadre in parità nel parziale. Coach Riva mischia un po’ le carte e in pochi minuti tira fuori Saaid, De Maggi, Santorelli e Geninazzi, per dar spazio a Esteche, Buksa, Carossino e Papi. Dimitri Tanghe preciso dalla lunetta (2/2 per il momentaneo 16-17 biancoblù). Assist di Papi per Buksa che firma il suo primo canestro con la maglia UnipolSai. Risponde Tanghe, Andrea Giaretti porta S. Stefano in vantaggio per la prima volta dall’inizio (20-19) a 1’20’’ dalla sirena. Ottimo momento per gli uomini di coach Roberto Ceriscioli. Esteche pesca due triple che ribaltano la situazione, biancoblù guidano all’intervallo 25-22.
La UnipolSai si ripresenta in campo con Berdun, De Maggi, Santorelli, Saaid e Carossino. Tanghe fa subito -1 (24-25) per S. Stefano, risponde Berdun. Assist di De Maggi per Saaid che silga il suo secondo canestro di giornata. Giaretti porta avanti il suo buono stato di forma e lo fa vedere dopo 2’ di gioco (26-29). De Maggi prima segna e poi avvia l’azione che lo vede replicare a canestro. Veloce (2). Mischia un po’ le carte coach Ceriscioli. Fuori Tanghe, De Boer e Veloce, dentro Schiera, Stupenengo e Salim Chakir. Carossino per i primi 4 punti a referto, De Maggi alimenta il momentaneo vantaggio (+13, 28-41) a poco meno di 4’ dalla sirena. Bedzeti ritorna a punti dalla lunetta (2/2), poi Ghione (2) risponde a Saaid (2). Fuori Carossino e De Maggi, dentro Papi e Geninazzi. Saaid e Ghione ancora a canestro, Bedzeti fa 1 su 2 dalla lunetta. A 10’ dal termine UnipolSai ancora avanti 45-35.
Esteche, Berdun e Papi allungano sul +17 (52-35). La UnipolSai prova a controllare il vantaggio, nonostante le offensive di S. Stefano capitanate da Bedzeti che dalla lunetta non sbaglia (2/2). Carossino (2) prima di uscire insieme a Buksa e Berdun per dare spazio a Geninazzi, Bassoli e Santorelli. Dentro Berdun, Carossino e Saaid, fuori Geninazzi, Bassoli ed Esteche. A 3’ dalla fine la UnipolSai guida 54-39. De Maggi per Berdun che non sbaglia. Francesco Castellani (S. Stefano) a referto. Finale di botta e risposta, la UnipolSai vola nel finale e chiude sul 63-46. Trionfo dei canturini, settima Coppa Italia della storia biancoblù.
(Foto Augusto Bizzi)