Oltre 100 morti in 25 giorni a causa del Covid in Valle d’Aosta: è il tragico bilancio della ‘seconda ondata’ del coronavirus che pone la regione alpina al vertice della classifica nazionale per numero di decessi (34,2 su 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni). In base all’ultimo bollettino dell’Unità di crisi (su dati forniti dall’Usl) i morti dall’inizio della pandemia sono 248, 120 uomini e 128 donne, età media 83,5; di questi 150 sono morti in ospedale e 98 sul territorio.
“In questa fase – spiega Luca Montagnani, coordinatore sanitario dell’Unità di crisi – ci sono stati molti più casi postivi e quindi molti più decessi. L’indice Rt resta stabile intorno all’1.5, la situazione non è buona, i numeri devono stabilizzarsi per poter vedere l’inizio della discesa”.
Secondo i dati elaborati da Paolo Spada, chirurgo vascolare all’Humanitas Research Hospital di Milano (fonte Ministero della Salute), la Valle d’Aosta è anche la regione con il maggior numero di casi positivi ogni 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni (884), con il maggior numero di ricoverati ogni 100.000 abitanti (118) e con il maggior numero di pazienti in terapia intensiva ogni 100.000 abitanti (9,5).