ROMA – Cresce ancora, ma non si impenna, la curva dei contagi. Secondo il ministero della Salute sono 34.282 i nuovi casi di positività rilevati in Italia nell’ultimo giorno, circa 2 mila in più rispetto a un giorno fa ma a fronte di un notevole aumento del numero di tamponi. Il dato che non preoccupa dopo quello che abbiamo visto nelle ultime settimane. Con questi diventano complessivamente 1.272.352 i tamponi positivi dall’inizio dell’epidemia. Anche oggi non abbiamo regioni a zero contagi. Due regioni, però, sono sotto i cento casi: non accadeva da un po’. Si tratta della Valle d’Aosta (87) e del Molise (99). Il massimo, invece, in Lombardia (7.633 casi), dvanti alla Campania (3.657) e al Piemonte (3.281).
Il dato più brutto della giornata, quello che non lascia molto tranquilli, è dovuto alle vittime: dopo le 731 di ieri, brusca impennata che ha spaventato tutti, oggi si registra un ulteriore rialzo con le 753 comunicate dal ministero. Salgono dunque a 47.217 le persone morte in Italia per l’epidemia.
A livelli altissimi il numero dei guariti del giorno: 24.169. Anche questo è un dato che merita di essere evidenziato. Porta il totale complessivo a 481.967.
Le persone attualmente positive sono invece 743.168, quindi 9.358 in più nella giornata. Abbiamo precisamente 3.670 pazienti in terapia intensiva (58 in più), 33.504 ricoverati con sintomi in una struttura sanitaria (430 in più) e 705.994 persone in isolamento domiciliare.