ROMA – Tanto favorevole il dato degli ultimi giorni, tanto difficile da digerire il bollettino diffuso oggi dal ministero della Salute. Un dato su tutti, ed è il più tremendo: sono 993 le persone morte nelle ultime ventiquattr’ore. Tantissime, un’enormità. Serva da monito a tutti coloro che pensano che sia tutto finito e che ci si può prendere ogni forma di libertà. La situazione degli ultimi tempi sembra in miglioramento, questo sì, ma la cautela e gli atteggiamenti responsabili sono ancora necessari. Il totale delle vittime in Italia diventa ora di 58.038 dal mese di febbraio.
In rialzo i nuovi contagi. Inevitabile con l’aumento dei tamponi (226 mila): i casi sono 23.225, mercoledì erano stati 20.709. Il totale complessivo sale a 1.664.829 dall’inizio dell’epidemia. Oggi il minimo è stato riscontrato in Valle d’Aosta (42 nuovi casi), seguita dal Molise (53), il il massimo in Lombardia (3.751), seguita dal Veneto (3.581) e dalla Campania (2.295).
Restano per fortuna alti i guariti del giorno: 23.474. Una costante ormai negli ultimi tempi. Portano il totale a 846.809.
Grazie a questi risultati cala ulteriormente il numero delle persone ora positive in Italia: sono 759.982, quindi 1.248 in meno rispetto a ieri. Il dettaglio: 3.597 pazienti in terapia intensiva (19 in meno), 31.772 ricoverati con sintomi negli altri reparti (ben 682 in meno) e 724.613 persone in isolamento domiciliare.