Volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare un balzo del +12,9% nelle vendite rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat sul calo del commercio al dettaglio nel mese di ottobre. Una situazione che evidenzia la situazione di difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane che per risparmiare orientano le proprie spese su canali a basso prezzo e su beni essenziali come cibi e bevande, nel tempo del Covid.
Le vendite degli alimentari nei discount infatti sono quelle che registrano il tasso di crescita più elevato dopo il commercio elettronico che, anche per le chiusure, cresce su base annua del 54,6%. Si tratta di un andamento che traina l’intero settore alimentare dove le vendite crescono del 5,2% sostenute in realtà anche dal crollo dei consumi fuori casa in bar, ristoranti e mense per la preoccupazione del contagio, lo smart working e le minori disponibilità economiche che hanno favorito l’acquisto di alimenti da consumare tra le mura domestiche.