ROMA – Un bollettino che per molti versi era atteso e che, per molti altri, invece sorprende in negativo quello diffuso oggi dal ministero della Salute. La previsione più facile riguardava i nuovi contagi, in aumento rispetto a un giorno fa. Oggi sono 14.842, ma è pur vero che a fronte di 38 mila tamponi in più l’aumento dei positivi è comunque limitato. Il totale diventa di 1.757.394 casi in Italia dall’inizio dell’epidemia. Il minimo nella giornata è stato registrato in Valle d’Aosta (18 nuovi casi), il massimo in Veneto (3.145) davanti alla Lombardia (1.656) e all’Emilia Romagna (1.624).
Un po’ inaspettato, invece, l’aumento delle vittime. Almeno per quanto riguarda la quantità. Dopo la bella notizia di ieri, con il calo a 528, oggi si ritorna prepotentemente sopra le 600 (634 per l’esattezza). Sono dunque 61.240 le persone morte nella nostra penisola a causa del Covid-19.
Una conferma, come ormai accade da alcune settimane a questa parte, è quella dei guariti del giorno: sono ben 25.497. Portano il totale complessivo a 958.629.
Un’altra sorpresa, ma stavolta in positivo, è la notevole diminuzione delle persone attualmente positive: sono 11.294 in meno nelle ventiquattr’ore. In tutto ora se ne contano 737.525. Abbiamo 3.345 persone in terapia intensiva (37 in meno), 30.081 ricoverate con sintomi negli altri reparti (443 in meno) e 704.099 in isolamento domiciliare.