ROMA – Non ci fanno di certo sorridere i dati diffusi oggi dal ministero della Salute. Il nuovo anno, finora, dal punto di vista dell’emergenza coronavirus si tra contraddistinguendo per un aumento del tasso di positività: ieri arrivato al 14,1 per cento, oggi balzato addirittura al 17,6 per cento. Per essere i giorni che ci accompagneranno alla decisione sul futuro dell’Italia dal 7 gennaio, non è un buon auspicio. I nuovi casi sono 11.831, portano il totale complessivo a 2.141.201. Il minimo oggi appartiene alla Valle d’Aosta (7 nuovi casi), il massimo in Veneto (3.165) davanti all’Emilia Romagna (2.035) e alla Lombardia (1.402).
Sono invece 364 le vittime del giorno. Con le festività abbiamo imparato che il dato non è sempre esatto o, meglio, non è sempre aggiornato: alcuni decessi possono essere comunicati in ritardo di fatto rendendo poco attendibili i dati delle singole giornate. Il totale complessivo, nel frattempo, sale a 74.985 vittime.
I guariti sono tanti, ma in rallentamento: 9.166. In tutto sono 1.489.154 le persone che hanno sconfitto il virus dal mese di febbraio.
Le persone attualmente positive, invece, anche oggi registrano un piccolo aumento: sono altre 2.295 in più per un totale di 577.062. Si tratta di 2.569 pazienti in terapia intensiva, 22.948 ricoverati con sintomi in una struttura sanitaria e 551.545 persone in isolamento domiciliare.