Dopo tante discussioni, ieri in serata è arrivata la firma di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, sul nuovo decreto legge anti-Covid. Fissa nuove regole fino al 15 gennaio: dalla metà del mese in poi si vedrà come agire in base ai nuovi dati sui contagi. Procedendo con ordine:
Mercoledì 6 gennaio
Oggi, giorno dell’Epifania, così come già stabilito con il “Decreto Natale”, tutta l’Italia è in zona rossa. Quindi niente spostamenti se non giustificati da motivi di lavoro, salute, comprovate necessità. Ancora possibile muoversi nella regione per andare a trovare parenti o amici, con il limiti di massimo due persone e soltanto una sola volta nella giornata.
Giovedi 7 e venerdi 8 gennaio
Tutta l’Italia torna in zona gialla, ma saranno vietati gli spostamenti tra le regioni. Naturalmente è sempre consentito il ritorno alla residenza. Negozi aperti fino alle 20 (compresi i centri commerciali), apertura consentita a bar e ristoranti fino alle 18, poi è permesso il servizio di asporto fino alle 22. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Sabato 9 e domenica 10
Tutta l’Italia torna in zona arancione. Molto probabilmente il provvedimento sarà replicato per tutti i weekend del mese. Saranno dunque vietati gli spostamenti tra le regioni. Consentita l’apertura dei negozi, non quella dei centri commerciali. Bar e ristoranti aperti solo per il servizio di asporto fino alle 22. Poi coprifuoco per tutti.
Da lunedì 11 a venerdì 15 gennaio
Un’unica certezza: si ragionerà di nuovo in termini di regioni suddivise in zone colorate. Quale sarà il colore di ogni singola regione è ancora da stabilire, ma sono stati resi più restrittivi i criteri: per passare da giallo ad arancione ci vorrà un indice di contagio Rt di 1 (prima era 1,25) e per la zona rossa Rt a 1,25 e non più a 1,50. Nelle zone rosse la possibilità di andare in due a trovare parenti o amici potrà avvenire soltanto all’interno dello stesso Comune.
Un’appendice, infine, per la scuola: per le superiori ripresa delle lezioni a partire da domani, 7 gennaio, ma solo con la didattica a distanza. Le lezioni in presenza, con la soglia del 50%, a partire da lunedì 11.