ROMA – Sono 17.533 i tamponi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 620.
Sono 140.267 i tamponi effettuati in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri i test erano stati 121.275 (circa 19 mila in meno). Il tasso di positività è del 12,5%, in calo di 2,3% rispetto al 14,8% di ieri.
Sono invariati i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 nelle ultime 24 ore in Italia, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.587. Gli ingressi giornalieri sono 187. I ricoverati nei reparti ordinari invece aumentano di 22 unità, portando il totale a 23.313.
In Italia intanto la curva dei contagi “ha rallentato la decrescita e ha avuto una controtendenza in questa settimana”, ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. “C’è un incremento della velocità di crescita dei casi – ha osservato – come indica l’indice Rt che è sopra 1 in molte regioni”. “In quasi tutte le regioni il trend dei casi è in crescita” e “ci sono sovraccarichi per i servizi assistenziali con una classificazione del rischio di impatto Alta in molte Regioni”.
Passano nel frattempo in area arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio fino a venerdì 15 gennaio, data in cui scadrà il Dpcm. “Ho firmato una nuova ordinanza – ha fatto sapere il ministro – che porta in zona arancione le regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Dobbiamo tenere il massimo livello di attenzione perché il virus circola molto e l’indice del contagio è in crescita”.