ROMA – Dati che non fanno sorridere quelli diffusi oggi dal ministero della Salute, malgrado non manchino elementi che portano a essere meno pessimisti dei giorni scorsi. Il primo fra tutti è dato dal tasso di positività, che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere in questi giorni (è il numero di tamponi positivi rispetto al totale di quelli eseguiti), e che in questo martedì è pari al 10,05%. Una delle percentuali più basse a livello nazionale, ben lontana dal 13,6 per cento di un giorno fa. I nuovi contagi oggi sono 14.242, in tutto diventano 2.303.265 dall’inizio dell’epidemia. Oggi il dato più basso è della Valle d’Aosta (14 nuovi casi), quello più alto in Veneto (2.134) eguito dalla Sicilia (1.913) e dall’Emilia Romagna (1.563).
Notizie pessime, però, per quanto riguarda le vittime: sono ben 616 nelle ultime ventiquattr’ore, con un aumento davvero considerevole. In questo caso il totale viene aggiornato a 79.819 dal mese di febbraio.
In risalita il dato dei guariti del giorno: 19.565. Con questi nomi il totale complessivo diventa di 1.653.404.
Di conseguenza cala ulteriormente il numero delle persone oggi positive in Italia: sono 570.040, ovvero 5.939 in meno in un giorno. Sono 2.636 i pazienti in terapia intensiva, 23.712 quelli ricoverati con sintomi in una struttura sanitaria e 543.692 le persone in isolamento domiciliare.