ROMA – Una giornata con dati senza troppi scostamenti. Difficile dire, in questo momento storico, se possa essere interpretato in modo positivo o negativo. L’unica differenza che si nota è quella del tasso di positività: dopo il 5,9 per cento di venerdì (ottenuto con l’inserimento nelle statistiche dei test antigenici), oggi siamo al 6,3 per cento. I nuovi contagi sono 16.310 per un totale complessivo di 2.368.733. Oggi il dato più basso è stato rilevato in Valle d’Aosta (20 nuovi casi), quello più alto in Lombardia (2.134) davanti al la Sicilia (1.954) e al Veneto (1.929).
Sono 475 le vittime del giorno. Da questi livelli non ci spostiamo da diverso tempo. In tutto sono 81.800 le persone considerate ufficialmente decedute in Italia a causa dell’epidemia.
In diminuzione i guariti delle ultime ventiquattr’ore: 16.186. In questo caso il totale viene aggiornato a 1.729.216 dal mese di febbraio.
Stabile il numero delle persone attualmente positive in Italia: solo 351 in meno, ora sono 557.717. Abbiamo 2.520 pazienti in terapia intensiva (sono 2 in meno a livello nazionale) e 22.784 ricoverati con sintomi in una struttura sanitaria (57 in meno). Le persone in isolamento domiciliare sono 532.413.