ROMA – La dimensione del rischio l’ha data direttamente il ministro della Salute, Roberto Speranza: con il taglio di circa il 29% della fornitura del vaccino, in Italia dovremmo avere all’incirca 100 mila dosi in meno alla settimana. “Chiediamo a Pfizer di rispettare i patti – ha affermato il ministro intervenendo a “Stasera Italia Weekend” su Rete 4 – perché una campagna vaccinale che coinvolge milioni di persone non è uno scherzo e va fatta con la massima serietà e rigore, è impresa seria e complicata”.
“La campagna vaccinale italiana è partita con il piede giusto – ha aggiunto speranza -, è una lunga maratona ma è evidente che le cose si sono messe sul terreno giusto. Ci dicono che la prossima settimana si ritornerà alla normalità, ma noi siamo rigorosi e chiediamo che venga tutto rispettato nel dettaglio, la macchina organizzativa ha bisogno di assoluta puntualità e sapere che cambia il numero di dosi ci mette in grossa difficoltà”.
Nel frattempo nella tarda serata di sabato l’ufficio del commissario straordinario per l’emergenza coronavirus ha fornito il dato relativo alle vaccinazioni nella nostra penisola: sono 1.113.111 le dosi somministrate con una netta prevalenza di donne (697.778) rispetto agli uomini (415.333). La gran parte (825.742) riguarda gli operatori sanitari e sociosanitari.