MILANO – Nei giorni scorsi aveva già sollevato perplessità, sottolineando che la sua intenzione non era quella di andare a caccia del colpevole e fare processi, bensì andare a individuare la causa del malfunzionamento. Il sindaco Beppe Sala, ora, ritorna sulla questione dei dati Covid della Lombardia.
“Non la metterei sulla colpa – ha dichiarato il sindaco a margine della commemorazione all’ex Albergo Regina per la Giornata della memoria -, però la solidità dei dati gestiti in questo momento lascia dei dubbi”.
“Ho visto che anche oggi sono uscite informazioni sui dati di Milano: io non so come si sia passati, da un giorno con l’altro, da 13mila a 2mila contagiati – ha aggiunto -. Quello che si potrebbe fare è cercare di andare a vedere insieme dati e procedure, perché qui si va avanti, non è che questa pandemia ce la togliamo da dosso in breve ma ci accompagnerà ancora per parecchi mesi, mentre continuare a dire che è una congiura credo che sia ultima cosa che serve”.
Ai giornalisti che gli hanno chiesto che calo dei contagiati si è registrato a Milano dopo i presunti errori Sala ha spiegato che “come riportano i giornali come negli altri comuni, circa del 75%. Ora il dubbio però viene: ma sono giusti i dati attuali? Io non lo so più. Cioè, è possibile che a Milano ci siano 2.500 contagiati?”.