MONZA – “Giovedì 11 febbraio abbiamo ricevuto la comunicazione di avvio della procedura di attivazione dell’ammortizzatore sociale FIS per i lavoratori e le lavoratrici della Villa Reale di Monza che vedono premiato il loro impegno e la loro lotta per il mantenimento dell’occupazione e del reddito dopo settimane difficilissime di incertezza”. Lo comunica la Filcams Cgil di Monza e Brianza manifestando la sua soddisfazione.
“I lavoratori sono in fortissima difficoltà per l’assenza di reddito – spiegano dal sindacato – poiché l’importo del FIS arriverà solo dopo l’inoltro della domanda, l’approvazione dell’Inps, l’inoltro degli SR 41 e la disposizione dei pagamenti da parte dell’ente ma durante l’assemblea sindacale in videoconferenza, hanno tirato un sospiro di sollievo per aver ottenuto l’ammortizzatore sociale dall’1 gennaio 2021 fino al 31 marzo 2021. Durante l’audizione presso la IV commissione del Consiglio regionale della Lombardia svolta il 14 Gennaio 2021 avevamo richiesto e ottenuto rassicurazioni, dalla struttura regionale che si occupa di crisi e ammortizzatori sociali, sull’adeguatezza dello strumento del FIS per tutelare il reddito e mantenere i livelli occupazionali in attesa della riapertura della Villa Reale al pubblico”.
“Oggi è arrivato un primo risultato – affermano dalla Cgil – conseguito anche grazie all’impegno di Polis Lombardia e del senso di responsabilità che è prevalso sulle dinamiche di contenzioso tra il Consorzio e il privato Cultura Domani. Ora è necessario che venga dato seguito agli impegni assunti e condivisi in maniera trasversale dalle istituzioni che compongono il Consorzio (Comune di Monza, Comune di Milano, Regione Lombardia e Ministero dei beni Culturali ) su due aspetti fondamentali: 1) riaprire la Villa Reale alla cittadinanza il prima possibile; 2) fare in modo che dietro il portone della Villa Reale, quando aprirà, ci siano gli stessi lavoratori e lavoratrici, che in questi anni hanno acquisito competenze e professionalità al servizio della cittadinanza dentro il bene culturale più importante del territorio, che hanno diritto e meritano questo traguardo riconquistando il loro lavoro”.