ROMA – Nei giorni in cui si avverte il rischio di un peggioramento della situazione, neanche il dato domenicale riesce a darci qualche motivo per sorridere e per essere più ottimisti. In peggioramento tutti gli indicatori tranne il numero delle vittime: queste, infatti, registrano un vero e proprio crollo. Sono 221 quelle comunicate dal ministero della Salute, ma prima di brindare meglio attendere i prossimi giorni perché potrebbe trattarsi di un ritardo nelle registrazioni del weekend. Il bilancio è di 93.577 vittime dall’inizio dell’epidemia.
Il tasso di positività peggiora. Si passa dal 4,6 per cento del sabato al 5,3 per cento di quest’oggi. I nuovi contagi sono 11.068. In tutto sono 2.721.879 dal mese di febbraio 2020. Il minimo oggi è stato dichiarato dalla Valle d’Aosta (5 nuovi casi), il massimo dalla Lombardia (1.987) seguita dalla Campania (1.603) e dall’Emilia-Romagna (1.323).
In forte calo anche il numero dei guariti del giorno: rispetto a una media quotidiana attorno alle 15 mila unità, oggi siamo a 9.469. In tutto 2.225.519 persone sono riuscite a sconfiggere il virus nella nostra penisola.
Con i dati di oggi, questa volta si registra anche un lievissimo aumento delle persone attualmente positive: l’elenco si allunga con altri 1.370 nominativi. Ora ne comprende 402.783. Abbiamo 2.085 persone in terapia intensiva (23 in più nella giornata), 18.449 ricoverate con sintomi in una struttura sanitaria (51 in meno) e 382.249 in isolamento domiciliare.