ROMA – La settimana si apre con un bollettino del ministero della Salute che non mette dell’umore giusto. Tutti gli indicatori sfavorevoli, anche se non si tratta di rialzi clamorosi. Un passo indietro, però, lo è di sicuro. Il tasso di positività registra una nuova crescita: ora è al 5,6 per cento (domenica era stato pari al 5,4 per cento). I nuovi contagi sono 9.630, con questi il totale viene aggiornato a 2.818.863 dall’inizio dell’epidemia. Il dato più basso oggi è stato riscontrato ancora una volta in Valle d’Aosta (14 nuovi casi). Il più alto in Emilia-Romagna (1.847) davanti alla Lombardia (1.491) e alla Campania (1.202).
In aumento, anche se in modo contenuto, anche il numero dei decessi: sono 274 nelle ultime ventiquattr’ore. Domenica erano stati 232 quelli comunicati dal ministero. Sono dunque 95.992 adesso le vittime ufficiali del coronavirus nella nostra penisola.
I guariti del giorno sono in leggero rialzo: 10.335. Portano il totale complessivo a 2.334.968.
Stabile il numero delle persone attualmente positive in Italia: soltanto 992 in meno. L’elenco comprende ancora 387.903 nominativi. Dagli ospedali, però, arrivano notizie non piacevoli. Abbiamo infatti 2.118 pazienti in terapia intensiva (altri 24 in più nella giornata dopo l’aumento di ieri), mentre sono 18.155 quelli ricoverati con sintomi negli altri reparti (351 in più). In isolamento domiciliare, invece, 367.630 persone.