ROMA – Un bollettino difficile da interpretare quello diffuso oggi dal ministero della Salute. Dati un po’ contrastanti, occorrerà l’esito dei prossimi giorni per capire in che direzione stiamo andando. Il tasso di positività, infatti, è in netto calo rispetto a lunedì: 4,4 per cento contro il 5,6 per cento di ventiquattr’ore fa. I nuovi contagi sono pur sempre 13.314. In tutto arriviamo a 2.832.162 dall’inizio dell’epidemia. Oggi il dato più basso è stato rilevato in Valle d’Aosta (4 nuovi casi), quello più alto in Lombardia (2.480) davanti all’Emilia-Romagna (1.588) e alla Campania (1.436).
In netto peggioramento, invece, il dato delle vittime: lunedì erano state 274 (dopo le 232 di domenica). Quest’oggi siamo arrivati a 356. Di certo non è un bel vedere. Sono dunque 96.348 le vittime ufficiali del coronavirus in Italia.
Torna a salire il dato dei guariti del giorno: 12.898. Ancora inferiore alla media a cui eravamo abituati, ma in ripresa. In tutto 2.347.866 le persone che sono riuscite a sconfiggere il virus nella nostra penisola.
Stabile il numero delle persone attualmente positive: 387.948, con un aumento di sole 45 unità nelle ventiquattr’ore. Abbiamo 2.146 pazienti in terapia intensiva (altri 28 in più), 18.295 ricoverati con sintomi negli altri reparti (140 in più). Inoltre abbiamo 367.507 persone in isolamento domiciliare.