MONZA – “Liberaci” è il titolo, Santa Marta di Concorezzo, Villa Verri di Lentate sul Seveso, Villa Filippini di Besana in Brianza e la Villa Reale di Monza sono le protagoniste. È il cortometraggio realizzato dagli studenti del liceo artistico “Nanni Valentini” nell’ambito del progetto #giovaniinvilla. Il film è stato presentato in anteprima nell’Aula del Consiglio comunale lunedì 22 febbraio alla presenza dell’assessore alle Politiche giovanili Federico Arena e dei partner del progetto.
“Abbiamo scelto di usare la tecnologia per dare un’opportunità ai giovani con un progetto unico che mixa video, scrittura e location particolari, perfette per unire cultura e cinema – spiega Arena -. Per gli studenti si è trattato di un’occasione unica per mettere in pratica le conoscenze apprese sui banchi di scuola. Ma è stata anche l’occasione per far scoprire o riscoprire la nostra Reggia e altre bellissime ville brianzole ai più giovani. Siamo convinti, infatti, che si debba avere una visione ampia sul mondo, senza però dimenticare chi siamo: identità, cultura e storia. Questo progetto è nato in epoca pre Covid, prima dell’emergenza sanitaria. I giovani, però, non si sono persi d’animo: hanno dimostrato la capacità di reinventarsi e di sperimentare formule nuove in un contesto “virtuale” che è riuscito a liberare la loro creatività, il loro entusiasmo e il desiderio di mettersi in gioco”.
Gli studenti della classe quinta d del liceo artistico accompagnati dai formatori dell’associazione culturale “Liberi Svincoli”, hanno scritto, girato, interpretato e montato un “mockumentary”, cioè un finto documentario e lo hanno fatto in modo collettivo, scegliendo di raccontare la storia di uno spartito musicale molto particolare. Questo espediente narrativo ha consentito ai ragazzi di scoprire e far scoprire agli spettatori alcuni importanti beni artistici della Brianza. Una ventina di studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno iniziato a gennaio dello scorso anno un percorso formativo che li ha portati ad apprendere elementi di sceneggiatura, grammatica della regia, fotografia e teoria del montaggio con l’obiettivo di realizzare un film collettivo attraverso il metodo PV code: i ragazzi hanno scritto la sceneggiatura, interamente in didattica a distanza in piena pandemia, e si sono poi cimentati nei ruoli di attori, responsabili di produzione e tecnici delle riprese. Il film sarà distribuito attraverso i canali social e web dei Comuni coinvolti dalla prossima primavera.
“Gli studenti hanno dimostrato una forte resilienza – spiega Giorgia Mosca, presidente di “Liberi Svincoli” -. La realizzazione del film, infatti, non si è fermata nonostante la pandemia: gli studenti hanno lavorato insieme online attraverso le video lezioni scrivendo una sceneggiatura collettiva e hanno trovato soluzioni creative per adattarsi ai continui cambiamenti a cui erano costretti in questo periodo, fino ad arrivare a girare il loro film partecipativo nelle splendide ville della Brianza. La disponibilità dei docenti è stata fondamentale, date anche le 180 ore dedicate al progetto. Il video partecipativo ha permesso ai ragazzi di sentirsi parte di una comunità, di riconoscere il proprio ruolo sociale, aumentando la loro voglia di partecipazione, creando coesione nel gruppo e sviluppando capacità di problem solving”.
“Siamo passati dal lavoro di scrittura fatto durante il lockdown della primavera scorsa – spiega Lorenzo Motta, studente rappresentante della classe quinta D – al lavoro sul campo a ottobre, che per noi è stata una cosa veramente straordinaria perché abbiamo avuto la possibilità di lavorare con dei professionisti che ci hanno concesso il loro tempo e le loro attrezzature. Tutti hanno avuto la possibilità di provare i vari ruoli davanti e dietro la macchina da presa per capire e, magari, scoprire un talento nascosto. È stato un vero lavoro di squadra che ci ha coinvolti molto”.
“Partecipare a questo progetto – spiega Alice Brambilla, Assessore alla Politiche giovanili del Comune di Bovisio Masciago – è stato davvero importante per noi amministratori, ma soprattutto per i ragazzi. Nonostante le difficoltà del momento non si sono persi d’animo e hanno continuato con le loro attività. Ne abbiamo avuto la riprova durante la proiezione di “Liberaci”, una storia ben raccontata e realizzata. Possiamo ritenerci soddisfatti dell’andamento del progetto #giovaniinvilla perché abbiamo percepito che l’obiettivo è stato raggiunto: far sì che i ragazzi si sentano parte attiva del territorio, che si rendano conto della sua bellezza e delle opportunità. Coltivare insieme delle passioni li aiuterà a capire chi vogliono essere e quale posto vorranno occupare nel mondo. Ed è dovere di noi amministratori, dove ci sono le possibilità, aiutarli e sostenerli in questo percorso attraverso progetti e attività come quelli sviluppati con #giovaniinvilla”.
“Sono convinto che sia stata un’iniziativa interessante e proficua per i ragazzi che hanno così potuto conoscere meglio il loro territorio – ha dichiarato Davide Bruscagin – consigliere delegato Politiche giovanili del Comune di Besana in Brianza. Sono rimasto particolarmente colpito quando, potendo assistere alle riprese, ho visto la capacità dei ragazzi di ricoprire ruoli anche molto differenti e complessi dell’arte del cinema. Questo film è un vero e proprio esempio di progetto e lavoro portato avanti dall’inizio alla fine dai giovani e sarà per loro un’esperienza di grande valore per il loro futuro lavorativo”.
#giovaniinvilla è un progetto finanziato con oltre 84 mila euro dal bando regionale “Lombardia è dei giovani” per un valore complessivo di 120 mila euro. L’obiettivo è riportare i giovani al centro della scena, ridargli un ruolo da protagonisti. I partner del progetto, guidato dal Comune di Monza (ente capofila), sono: Comune di Besana in Brianza, Comune di Bovisio Masciago, Comune di Concorezzo, Comune di Lentate sul Seveso, I.P.S.S.E.C. “A. Olivetti”, liceo artistico statale della Reggia di Monza “Nanni Valentini”, associazione “Antonia Vita Carrobiolo” e associazione culturale “Liberi Svincoli”.