ROMA – Dopo gli scossoni di questi giorni un giorno all’insegna della stabilità oggi in Italia, ma con una precisazione: i dati non sono dei migliori e restano alti. Il tasso di positività è pari al 7,5 per cento, praticamente uguale a quello della domenica (7,6 per cento). I nuovi contagi sono 13.902. Diventano complessivamente 3.081.368 dall’inizio dell’epidemia. Il minimo oggi arriva dalla Basilicata (28 nuovi casi), dalla Valle d’Aosta (30) e dal Molise (35). Il massimo dall’Emilia-Romagna (2.987) e dalla Lombardia (2.301)
In rialzo le vittime, che tornano sopra quota 300. Esattamente 318. Con queste, purtroppo, si superano le 100 mila (100.103) dal febbraio dello scorso anno.
Sempre stabile il dato dei guariti: sono 13.893, per un totale storico complessivo di 2.508.732.
Oggi, però, si registra un lievissimo calo delle persone attualmente positive. Sono 329 in meno, ovvero 472.533 distribuite in tutta la penisola. Preoccupa molto invece il dato della terapia intensiva: perché i 2.700 pazienti ricoverati corrispondono a un aumento di 95 in una sola giornata. Sono invece 21.831 quelli presenti con sintomi negli altri reparti (687 in più) e 448.002 le persone in isolamento domiciliare.