VAREDO – “Dopo anni di attesa che qualcosa di concreto venisse fatto per l’area Snia, la soluzione ad un problema di tale portata non può certo essere un altro supermercato”. A dirlo è stato Massimo De Rosa, consigliere pentastellato di Regione Lombardia in qualità di membro delle commissioni Territorio e Ambiente.
Dopo essere già intervenuto sul tema, depositando recentemente una interrogazione assieme al suo collega di partito Marco Degli Angeli (membro della commissione Ambiente), il consigliere De Rosa ha aggiunto: In attesa di una risposta si spera rapida alla nostra interrogazione, ritengo che il problema risieda in gran parte nel modus operandi: sarebbe stato opportuno considerare l’area come un unico lotto da recuperare, portando quindi avanti un unico progetto. Invece ora il rischio è quello di procedere a compartimenti stagni, e non è certo questo il modo di procedere soprattutto se la Giunta comunale asseconda il volere dei privati. Ricordo che la pianificazione territoriale spetta agli enti (Regione, Comune e Provincia) e non al singolo privato”.
I due consiglieri hanno quindi accolto e portato avanti le istanze della cittadinanza contrariata dall’idea di un nuovo supermercato e al contrario più favorevole ad altre visioni, come ad esempio alla creazione di un centro sportivo o culturale (cinema o teatro). “Non credo che la direzione intrapresa – conferma Degli Angeli – sia la più funzionale per iniziare a riqualificare un’area già fortemente compromessa da spaccio e degrado. Al contrario si sarebbero potuti muovere i primi passi verso la creazione di hub innovativi”.
“Come in ogni cosa – conclude De Rosa – la Lega è brava a fare propaganda, ma nei fatti poi c’è sempre qualcosa che convince poco. Nel 2019 era stato annunciato in pompa magna un percorso di condivisione da parte di Regione, ma a Varedo sembra che l’istituzione consiliare sia stata bypassata gravemente, visto che che la progettualità è stata avvallata tramite delibera di Giunta senza normale commissione”.